La crescita del fenomeno fintech non stravolge soltanto il settore finanziario, ma offre anche opportunità per la società nel suo complesso.
Il numero crescente di società fintech e le attuali riflessioni sulle questioni sociali e ambientali hanno portato a sollevare interrogativi cruciali sul ruolo delle fintech nel garantire uno sviluppo economico sostenibile. Il fintech è destinato a rimanere, sostenuto da tecnologie emergenti come l'intelligenza artificiale, la blockchain e l'apprendimento automatico - per citarne alcune. Tuttavia, rimangono degli interrogativi su quale sarà il futuro del fintech.
Va riconosciuto il rapporto intrinseco e sempre più emergente tra fintech e sviluppo sostenibile.
La ricerca "Fintech for All, Fintech for Good" - realizzata da Fintech District in collaborazione con Deloitte, Politecnico di Milano e Fintech Stage - mette in luce l'intersezione tra fintech e sostenibilità, analizzando un database di 485 aziende "Fintech for Good" (F4G), per capire come queste creino valore incorporando l'impatto sociale e ambientale nel loro modello di business.
Il Fintech for Good è emerso negli ultimi anni come un nuovo fenomeno che opera tra finanza e tecnologia, incorporando l'inclusione sociale e ambientale nella progettazione, nello sviluppo e nell'implementazione di organizzazioni e servizi fintech per accelerare lo sviluppo sostenibile. Oltre al fintech, è stato dimostrato che il F4G è in grado di creare o abilitare vantaggi in termini di efficienza per diversi attori o comparti e di generare nuovi mercati, rispondendo alle esigenze finanziarie di persone precedentemente emarginate.
Parallelamente al settore fintech tradizionale, il fenomeno F4G è cresciuto di recente. Ha suscitato un crescente interesse come fenomeno a sé stante e come opportunità per affrontare le inefficienze del mercato, avvicinare al mercato finanziario persone precedentemente escluse e come catalizzatore per avvicinare le istituzioni finanziarie tradizionali al loro ruolo istituzionale di fornire sostegno finanziario a chi ne ha bisogno. Nel settore F4G sono emersi due approcci principali: il primo è un approccio istituzionale che reindirizza le risorse finanziarie esistenti verso un'allocazione più sostenibile; il secondo è l'approccio sociale, che affronta esplicitamente le esigenze delle persone non bancarizzate.
Indipendentemente dal tipo di approccio, le aziende Fintech for Good possono essere distinte da altri tipi di fintech sulla base di tre caratteristiche prese in prestito dall'imprenditoria sociale.
Intenzionalità: la volontà esplicita dell'organizzazione di affrontare un problema sociale e di perseguire la generazione di un impatto sociale positivo.
Addizionalità: la volontà di operare in aree ignorate ed emarginate a cui altri enti non sono interessati o non possono intervenire a causa del rischio aggiuntivo che l'attività comporta. L'addizionalità è resa esplicita dall'indirizzare i servizi fintech a soggetti precedentemente esclusi.
Misurabilità: la capacità dell'azienda di fissare obiettivi d'impatto specifici e di misurarne il grado di raggiungimento in termini quantitativi o qualitativi.
La ricerca si propone di approfondire il fenomeno F4G, partendo dalla creazione di una tassonomia che chiarisca i principali modelli di business, i segmenti di mercato e le geografie in cui F4G opera. Il report conduce, inoltre, un'analisi approfondita del valore co-creato dalle aziende F4G e dagli incumbent, attraverso la creazione di partnership commerciali o strategiche e attraverso molteplici casi d'uso.
In termini di distribuzione dei segmenti di mercato delle F4G, le fintech che operano nei comparti del digital banking, dei pagamenti e degli investimenti sono risultate le categorie di F4G più diffuse, rappresentando rispettivamente il 24%, il 20% e il 19% del campione.
In termini di distribuzione del mercato, F4G è principalmente attivo nel mercato B2C (42%), seguito da B2B (36%) e B2B2C (22%). Per quanto riguarda la rappresentazione geografica, le aziende Fintech for Good sono ben distribuite tra le economie avanzate ed emergenti, con una leggera maggioranza nelle economie avanzate.
Il fenomeno fintech può facilitare la democratizzazione della finanza attraverso l'accesso e la partecipazione di un numero più significativo e diversificato di soggetti, portando a un nuovo concetto di finanza più sostenibile e inclusivo. Inoltre, le aziende Fintech for good (F4G) si rivelano un partner interessante per gli operatori tradizionali, che desiderano aumentare il proprio raggio d'azione, in quanto possono fornire servizi complementari, creando o intercettando nuovi mercati inesplorati.
Scopri di più sulla creazione di valore sociale del fenomeno Fintech for Good e tutti gli approfondimenti attraverso casi d'uso reali.