Il mondo dei pagamenti è cambiato radicalmente negli ultimi anni: se nel 2023 il mercato è stato chiamato a tracciare un bilancio delle innovazioni e degli stravolgimenti del mondo post-pandemico, nell’anno che sta per concludersi la principale sfida, per gli operatori del settore, è stata invece quella di riuscire a sfruttare la tecnologia per creare valore a partire dall’esperienza di pagamento, al fine di far emergere la propria proposta rispetto a quella dei competitor.
Cosa ci aspetta per il 2025? Secondo Forrester Research, l'uso del contante in tutto il mondo diminuirà del 40%. Del resto, a livello europeo, già oggi Finlandia, Norvegia e Svezia hanno quasi totalmente detto addio al cash, grazie all'alto tasso di popolazione bancarizzata e a scelte politiche che spingono verso questa direzione. L’Italia sta timidamente migliorando, sebbene anche nel 2024 si sia confermata tra le 30 economie con la più alta incidenza di denaro sonante, secondo il Cash Intensity Index di Ambrosetti. Guardando allo scenario globale, è invece ormai nota la rapidità con cui Paesi come Brasile, Cina e India stanno adottando soluzioni di pagamenti mobili o da conto. Nei 12 mesi che verranno, gli analisti prevedono un ulteriore slancio globale verso l'A2A e i pagamenti in tempo reale (RTP).
“Per come è andato delineandosi, il 2024 ha aperto la strada a un mercato bancario che ha iniziato a esplorare e investire nella ricerca di soluzioni real time in ambito pagamenti per efficientare e dematerializzare i processi, oltre a renderli quanto più istantanei possibile.
Dopo i bonifici per il trasferimento dei fondi, ora si sta proseguendo con i pagamenti da/verso il cliente.
Stiamo andando verso soluzioni in cui è possibile inviare un sms al cliente che può, con un semplice click, ricevere denaro sul suo conto corrente, pagare rate, certificare il proprio IBAN oppure recarsi in una ricevitoria per pagare una o più rate del suo prestito con un QRcode.
L’obiettivo è quello di garantire all’utente finale un’esperienza evoluta, facile, intuitiva e full digital.” Commenta Francesca Palomba, Senior Manager of On-boarding processes & Loans Management
I consumatori di tutto il mondo, oggi, si aspettano di poter accedere ai servizi finanziari in maniera fluida e immediata – di conseguenza, gli operatori del settore stanno sempre più investendo per adeguarsi e riuscire a fornire l’elaborazione delle transazioni ed altri processi di regolamento in tempo reale. Nel 2025, il real-time diverrà probabilmente l'impostazione predefinita a livello globale per la maggior parte delle operazioni finanziarie, compresi i pagamenti, le richieste di finanziamento, le transazioni basate su open banking ed embedded finance, la valutazione delle frodi e i trasferimenti di denaro verso l’estero. Pur dovendo fare fronte ad altre sfide significative come l'aggiornamento dell'infrastruttura esistente, la conformità ai requisiti normativi, la lotta alle frodi e il raggiungimento dell'interoperabilità, gli istituti di credito dovranno quindi anche concentrarsi sullo sviluppo di nuovi prodotti e servizi a valore aggiunto, per soddisfare le aspettative di immediatezza dei clienti, ottenere un vantaggio competitivo e plasmare il futuro in tempo reale.
Il modello di pagamento “compra ora, paga dopo” sta crescendo in maniera esponenziale anche nel nostro Paese, seppur in ritardo rispetto ad altri mercati tradizionalmente meno ancorati all’utilizzo del contante. Secondo i dati dell’Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano, nel 2023, in Italia, il transato ha infatti raggiunto quota 4,6 miliardi di euro, attestandosi al 6,5% di penetrazione sul totale del mercato eCommerce nazionale. Inoltre, il 14% degli italiani ha affermato di aver già utilizzato questa forma di pagamento, principalmente per acquisti online, e solo il 2% di chi lo ha già provato non lo utilizzerebbe nuovamente.
Nel frattempo, dai mercati asiatici, con Paesi come l’India a fare da pionieri, sta gradualmente arrivando anche in occidente una nuova tendenza: il Save Now Pay Later. Le fintech stanno infatti iniziando a proporre anche negli Stati Uniti e in Europa la formula “risparmia ora, paga dopo” (SNPL): il concetto è opposto, si punta sul risparmio a rate per sostenere un acquisto futuro.
Forrester Research - Predictions 2025: Payments
Forrester Research - Predictions 2025: Banking